L’amena Contrada Zocchi, con i
suoi ampi prati, affiancati dalla maestosità del Sacrario Militare, è da sempre
mèta di piacevoli passeggiate, non solo per i turisti ma anche per coloro che
ivi vi risiedono. Tuttavia, come si può ben osservare dalle fotografie
allegate, la situazione di degrado in cui versa la zona è notevole, tanto che,
nelle ultime settimane, anche una semplice passeggiata poteva diventare un
pericolo per la sicurezza dei passanti. L’erba ai bordi del manto stradale ha,
infatti, assunto altezza d’uomo prima di essere sfalciata giusto pochi giorni
fa, tanto che, da un lato, risultava impossibile agli automobilisti vedere al
di là di ogni semi-curva e, d’altro lato, l’erba stessa invadeva una buona
porzione della carreggiata, costringendo i pedoni a transitare in mezzo alla
strada, data anche la mancanza di un marciapiede.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijFE3hqi89XPtSsaeNXQ-VMkjBZIwoit3vNTIXwWenNSQNPYVrLzLUXxocVrQYGPwy4r5dLEf4s4EagZ_HBZZ2uwQ4r3778_6Is3pu7oGJh4OXOk0vn9pbAx84BYRWFXc0WUVbJSPBcVYw/s1600/image.jpeg)
Tralasciando l’inciviltà che
incontestabilmente caratterizza i responsabili di tali comportamenti, è
evidente che non può rappresentare un’idonea soluzione da parte dell’Amministrazione
locale permettere che degrado e sporcizia prendano il sopravvento.
Degrado e sporcizia che,
peraltro, caratterizzano anche le aree in cui sono collocati i cassonetti per i
rifiuti umidi destinati ai residenti e ai titolari delle seconde case: uno di
essi è collocato all’imbocco di un tornante, in maniera talmente instabile che
frequente è vederlo ribaltato nel retrostante campo, soprattutto in occasione
delle operazioni di sgombero neve.
Inoltre, la mancata manutenzione e pulizia dei cassonetti, fa si che i
residenti si imbattano in topi e insetti di ogni tipo quando vanno a gettare
l’immondizia, topi e insetti che poi vanno inevitabilmente ad invadere anche i
giardini delle case antistanti.
Questa è, dunque, la situazione
(presumibilmente analoga a quella in cui versano anche altre Contrade del
nostro paese). Auspichiamo che la neo-insediata Amministrazione la quale, anche
in occasione del primo Consiglio Comunale, ha ribadito la volontà di riservare
una maggiore attenzione alle zone periferiche del paese, cominci al più presto
a concretizzare quanto promesso. “Cittadini protagonisti” recitava il loro
slogan: speriamo di non dover essere ancora protagonisti di uno spettacolo
dell’orrore.
Un passo indietro, nelle piccole
cose, non farebbe quindi male. Una rivisitazione dei contratti di servizio con
il gestore Etra oggi più che mai è
auspicabile. La posizione da monopolista non va più bene, paghiamo oltre 160
€/abitante all’anno (mediamente). Solo ultimamente, anche sostenuto dal sindaco in un articolo di giornale (riportato
nel nostro blog), si ha intenzione di andare in gara per verificare la
congruità del costo. Speriamo quindi che tutto questo non rimanga lettera
morta, perché il turismo parte anche da qui , da un approccio sensibile
all’ecologia ed alla manutenzione.
Silvia Rodeghiero
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