sabato 21 giugno 2014

DEGRADO, SPORCIZIA E RISCHI PER I PASSANTI… QUESTA E’ LA CONTRADA ZOCCHI

L’amena Contrada Zocchi, con i suoi ampi prati, affiancati dalla maestosità del Sacrario Militare, è da sempre mèta di piacevoli passeggiate, non solo per i turisti ma anche per coloro che ivi vi risiedono. Tuttavia, come si può ben osservare dalle fotografie allegate, la situazione di degrado in cui versa la zona è notevole, tanto che, nelle ultime settimane, anche una semplice passeggiata poteva diventare un pericolo per la sicurezza dei passanti. L’erba ai bordi del manto stradale ha, infatti, assunto altezza d’uomo prima di essere sfalciata giusto pochi giorni fa, tanto che, da un lato, risultava impossibile agli automobilisti vedere al di là di ogni semi-curva e, d’altro lato, l’erba stessa invadeva una buona porzione della carreggiata, costringendo i pedoni a transitare in mezzo alla strada, data anche la mancanza di un marciapiede.
Ma non finisce qui! Qualora qualcuno decidesse di raggiungere a piedi le vie del centro, il piacere per gli occhi offerto dallo splendido panorama che la Contrada offre verrebbe vanificato nel momento in cui ci si trovasse a costeggiare quell’area che da “isola ecologica” (ove sono collocati i cassonetti per carta, vetro, plastica e rifiuto umido e secco non riciclabile) è ormai diventata una vera e propria discarica. Innanzitutto, non si può non notare l’inadeguatezza della collocazione dell’isola: vicino a una curva e senza uno spazio idoneo ove poter accostare l’auto, quando sarebbe sufficiente allo scopo l’abbattimento di qualche albero. Inoltre, da mesi si trovano abbandonati in terra oggetti di ogni sorta (dalle televisioni, ai divani, ai copertoni ecc…), che si accumulano settimana dopo settimana. 

Tralasciando l’inciviltà che incontestabilmente caratterizza i responsabili di tali comportamenti, è evidente che non può rappresentare un’idonea soluzione da parte dell’Amministrazione locale permettere che degrado e sporcizia prendano il sopravvento.
Degrado e sporcizia che, peraltro, caratterizzano anche le aree in cui sono collocati i cassonetti per i rifiuti umidi destinati ai residenti e ai titolari delle seconde case: uno di essi è collocato all’imbocco di un tornante, in maniera talmente instabile che frequente è vederlo ribaltato nel retrostante campo, soprattutto in occasione delle operazioni di sgombero neve.  Inoltre, la mancata manutenzione e pulizia dei cassonetti, fa si che i residenti si imbattano in topi e insetti di ogni tipo quando vanno a gettare l’immondizia, topi e insetti che poi vanno inevitabilmente ad invadere anche i giardini delle case antistanti.
Questa è, dunque, la situazione (presumibilmente analoga a quella in cui versano anche altre Contrade del nostro paese). Auspichiamo che la neo-insediata Amministrazione la quale, anche in occasione del primo Consiglio Comunale, ha ribadito la volontà di riservare una maggiore attenzione alle zone periferiche del paese, cominci al più presto a concretizzare quanto promesso. “Cittadini protagonisti” recitava il loro slogan: speriamo di non dover essere ancora protagonisti di uno spettacolo dell’orrore.
Un passo indietro, nelle piccole cose, non farebbe quindi male. Una rivisitazione dei contratti di servizio con il  gestore Etra oggi più che mai è auspicabile. La posizione da monopolista non va più bene, paghiamo oltre 160 €/abitante all’anno (mediamente). Solo ultimamente, anche sostenuto dal  sindaco in un articolo di giornale (riportato nel nostro blog), si ha intenzione di andare in gara per verificare la congruità del costo. Speriamo quindi che tutto questo non rimanga lettera morta, perché il turismo parte anche da qui , da un approccio sensibile all’ecologia ed alla manutenzione.
Silvia Rodeghiero


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