lunedì 19 febbraio 2018

LA POZZA SCIOLAVA IN CONTRADA AVE DI ASIAGO: FINALMENTE RIMESSA A NUOVO !


Lungo il cammino di circa 2270 chilometri che da Asiago porta a Santiago de Compostela (la famosa via Asiago-Santiago), passando per il Lazzaretto e la chiesetta di San Sisto, poco dopo la partenza, si attraversa la contrada Ave, uno dei luoghi più ameni e ancora poco contaminati della periferia asiaghese.
Il nome Ave, si sostiene, deriva dall’antico alto tedesco ‘Auwe’ (‘prato’ o ‘praterie’) e sta ad indicare i prati dolcemente declivi a sud del torrente Ghelpach (fonte: Dionigi Rizzolo, Asiago e le sue contrade).
Giunti ai piedi del Pèrghele (montagnola), lungo la strada comunale “del Folo” che porta agli Scogli di Ave, si trova la pozza Sciolava (etimologia: sea, zéa, ossia lago).
Essa sorge in un punto in cui confluiscono diversi rivoli che si formano per lo più durante il disgelo e in occasione di violenti e abbondanti rovesci temporaleschi.
La strada comunale, di risalente costruzione, funge da argine di contenimento.
Le particolarità della pozza e il meteo bizzarro fanno sì che le dimensioni siano fortemente variabili.
Gli straripamenti di acqua non sono così infrequenti.
Da lungo tempo, doveva essere risolto un problema estetico, in quanto alla pozza non veniva fatta alcuna manutenzione: il fondo era diventato limaccioso e infestato da erbacce. Davvero un brutto colpo d’occhio!
Inoltre, vi era un evidente e serio problema di sicurezza: mancava del tutto una staccionata o ringhiera di protezione, contro possibili cadute in acqua dal soprastante ciglio della strada comunale.
Recentemente, la pozza è stata ripulita a dovere e messa in sicurezza con l’infissione di una lunga staccionata in legno su tre lati.
Dopo l’oblio, finalmente la rinascita!
Dalla prossima primavera la pozza potrà essere ripopolata da fauna e flora, che ormai l’avevano abbandonata perché divenuta inospitale.
Intanto, questo inverno la Sciolava è ritornata teatro di appassionanti sfide hockeistiche tra diverse generazioni, all’insegna del divertimento e del ritorno alle origini!
Ringraziamo le persone di buona volontà che si sono prese a cuore la situazione e hanno restituito il giusto decoro alla pozza e a questa parte di contrada, dedicando il proprio tempo e mettendo mano al proprio portafoglio, senza alcun contributo economico, da parte dell’attuale Amministrazione comunale, seppure a suo tempo richiesto.
Auspichiamo che siano sempre di più le persone che, estasiate dallo stupendo ambiente in cui viviamo, vi lascino visibili segni di riconoscenza, i quali sono chiaramente destinati a vantaggio di tutti.

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