mercoledì 13 settembre 2017

PARCHEGGIO INTERRATO MILLEPINI 2017: MINOR INTROITO PER LE CASSE COMUNALI di 900.000 € e congelamento della sosta in tutto il centro per 30 anni.

12-09-2017 - INIZIO DEI LAVORI







pubblicato il 14-02-2017
Parcheggio Fronte consorzio lungo passeggiata del Trenino

SONO STATE FATTE TUTTE le valutazioni?  la popolazione approva tale progetto?
Le dichiarazioni che ho visto esternare dalla maggioranza (vedi il giornale dell’Altopiano 14 gennaio 2017) è che si avrà un’entrata dall'Ente gestore delle soste su stalli linee Blu di 80.000 € all'anno per il nostro Comune (è riportato anche sul Sito del Comune), omettendo di dire che, l’entrata ad oggi, è di 110.000 €!!! Quindi una minor entrate di cassa!!! Vale la pena ipotecare tutte le prossime Amministrazioni per 30 anni sottraendo un importo di 30.000 € l’anno per un totale, quindi, di 900.000€ non capitalizzati? Sottolineiamo che è denaro in parte corrente così difficile da reperire oggi se non, soprattutto, attraverso tributi. Vale dunque la pena, a fronte di qualche week end e circa 15/20 giorni di pienone estate/inverno rinunciare a questo introito? Altro concetto fondamentale è che andiamo a congelare il sistema di viabilità sulle soste nel centro storico. Poniamo il dubbio che la prossima Amministrazione decida di modificare questo sistema o, comunque, decidesse di riprenderne il possesso, si dovrebbero impegnare, dalla casse comunali, 2.900.000 €, prevedendo che sia cosa di improbabile o difficile attuazione! Non solo, il congelamento della politica degli stalli in centro è l’esatto contrario di mantenere le auto al di fuori del centro, come stanno facendo tutte le principali località turistiche di montagna. Normalmente riteniamo sia giusto fare progetti lungimiranti, ma in visione del benessere di tutti .. è obbligatorio fare attente valutazioni prima di prendere decisioni così importanti che ricadono, inevitabilmente, sulla popolazione per decenni. Inoltre è stata fatta un’analisi dei parcheggi in toto e della logistica, mirando a capire il flusso di ognuno di loro, focalizzandosi su una rilettura di esigenza sia per gli abitanti che per i turisti? Siamo certi che questi 176 posti aiuteranno ad uno sviluppo, anche turistico, di Asiago? 
Parcheggio Verdi Camper

Non parliamo di 7/800 posti auto che toglierebbero tutte le auto dal centro ma soli 176 che oltretutto confluiscono verso il centro avendo l’uscita in via Trento Trieste. Non sarebbe stato il caso di fare, in primis, un’analisi completa della viabilità di tutto il Paese nei momenti di maggior congestione, mirando, invece, a veicolare il traffico fuori dal centro storico? Utilizzare un valido parcheggio (già esistente) servito da bus navette, magari anche con un ticket incentivo per entrare al Palazzetto o altre strutture pubbliche? 
Parcheggio Verdi Camper

Non sarebbe stato più semplice, quindi, recuperare il parcheggio di via Verdi spostando l’area camper, dove era stata già destinata, di fronte al Consorzio Caseifici e mai attivata, anche se già esistente un progetto esecutivo? Solo con quest’operazione avremmo recuperato i posti auto previsti in progetto.
Parcheggio Consorzio - Progetto esercutivo finito ma non realizzato

Parliamo poi del sito su cui si vuole realizzare quest’opera che si trova a 50 mt dal parcheggio dell’Odegar (posteggio con sosta libera). Ora ci chiediamo se ci sono accordi in merito con l’Ente gestore (attualmente SCT) per rendere a pagamento anche quest’ultimo, perché, altrimenti, non ci si spiega il motivo della scelta di questa area. Avendo un parcheggio interrato a pagamento, vicino ad un parcheggio gratuito, la logica fa presupporre che prima venga utilizzato quest’ultimo e, solo al suo riempimento, venga utilizzato quello a pagamento. 
Questa amministrazione si è fatta paladina nel combattere la riduzione di consumo del territorio e la cementificazione di Asiago ma, ora, non esita a realizzare rampe e colate di cemento in centro.
Andremo infine a distruggere l’investimento pubblico parco “Max Longhini” realizzato pochi anni fa?
Parco Max Longhini con vista sulla Stazione

In ultima analisi mi chiedo: che senso può avere fare un parco giochi al centro di un incrocio così importante, sia per sicurezza che per salubrità dell’aria dei bambini e delle loro famiglie. Se si pensa semplicemente di lasciare un polmone in centro basterebbe porvi manutenzione e avrebbe più senso logico pensare di ripristinare al meglio quello dei Millepini che è posizionato, sicuramente, in un sito migliore per entrambe le situazioni appena citate.
Parco Giochi Millepini a pochi metri dal parcheggio interrato da realizzare

Colgo l’occasione per sottolineare che i documenti e tutti gli elaborati inerenti il nuovo parcheggio interrato, ricevuti 2 giorni prima del Consiglio e solo dopo mia espressa richiesta, sono datati fin da luglio 2016 (almeno 5 mesi fa); quindi discussioni a parte era già tutto pianificato senza confronti (almeno per quel che riguarda la mia lista civica).
Anche in questo caso il comportamento della maggioranza non è stato consono a quanto sbandierato nel loro programma elettorale e nelle linee programmatiche presentate. Nel punto Democrazia e partecipazione si legge ”Ogni cittadino dev’essere protagonista delle scelte che lo riguardano e non soggetto passivo delle decisioni che altri prendono per lui”.
Ora si afferma che, di questo progetto, se ne parla da 60 anni ma nel programma di Viva Asiago non viene nemmeno menzionato. Vengono invece evidenziati nuovi parcheggi presso il Sacrario militare e quello, mai realizzato per i camper in zona consorzio. Il parco giochi progettato sopra il parcheggio interrato era, solo due anni fa, previsto presso le scuole elementari.
Anche se mi verrà rinfacciato di non essere andata in Consiglio Comunale la sera in cui si deliberava l’approvazione di tale progetto, perché mettere all’ordine del giorno una decisione così importante nei giorni di festività natalizie quando la maggior parte della popolazione è vincolata da impegni? Perché non discutere la cosa durante la fase di elaborazione del progetto?
Anche se solo unica voce fuori dal coro, avrei certamente votato contro (soprattutto per le ultime precisazioni), come poi effettivamente avvenuto nel Consiglio Comunale del 26/01 dove tale progetto veniva inserito nel programma delle Opere Pubbliche.

Se chiediamo a qualsiasi cittadino qual è la priorità del nostro Paese non risponderà certo di sentire l’esigenza di un parcheggio interrato ma di avere un lavoro! Purtroppo è IL LAVORO la priorità per i NOSTRI GIOVANI e per tutti Noi. Non grandi opere ma utilizzare al meglio ciò che già esiste; investire sì ma per incentivare lavoro  con una sana visione lungimirante su tutto il nostro territorio Altopianese!












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