sabato 22 dicembre 2018

Streaming CONSIGLIO COMUNALE DEL 21-12-2018






CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE DEL 21-12-2018





CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE DEL 21-12-2018



                                                                                                Asiago li,17.12.2018


                       



La S.V. è invitata all’ Adunanza  del Consiglio Comunale riunito in sessione Straordinaria   il giorno Venerdì 21-12-18  alle  ore 14:30   presso la Sala Consiliare del Comune di Asiago.
La seconda convocazione  è fissata per il giorno 22-12-18   alle ore 14:30 , nello stesso luogo.

L’ordine del giorno della suddetta Adunanza Consiliare è il seguente:

1            LETTURA E APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE DEL  29.10.2018 E 03.11.2018.


2            PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO - ADOZIONE DELLA VARIANTE DI ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA REGIONALE SUL CONTENIMENTO DEL CONSUMO DEL SUOLO (L.R. 14/2017 e D.G.R. 668/2018).


3            QUARTO ADEGUAMENTO DEL PIANO DEGLI INTERVENTI AL P.A.T.  -  ADOZIONE AI SENSI DELL'ART. 18 DELLA LEGGE REGIONALE 11/2004.


4            COMPLESSO EDILIZIO DENOMINATO "CAVANIS" - INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE, CON AMPLIAMENTO, RIQUALIFICAZIONE E PARZIALE RICOMPOSIZIONE PLANIVOLUMETRICA SU DIVERSA AREA DI SEDIME, FINALIZZATO ALLA RICOSTRUZIONE DI UNA STRUTTURA TURISTICO-RICETTIVA. PARERE PRELIMINARE IN MERITO ALL'ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA IN DEROGA PREVISTA DALLA LEGGE REGIONALE 55/2012.



                                                                                      IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO 
 -dr.ssa Michela Rodeghiero –













lunedì 26 novembre 2018

Ortopedia torna a sperare. "Fiducia da riconquistare" intervista a Monica Dalle Ave

Si ripropone l'intervista pubblicata dal giornale di Vicenza il giorno 22 novembre 2018 , sulla questione ospedaliare di Asiago :





giovedì 8 novembre 2018

"L'ECCELLENZA ORTOPEDICA" di Asiago trasferita in toto a Cittadella!!


IL SUPER LAVORO DURATO DIECI ANNI PER CREARE L'ECCELLENZA ORTOPEDICA AD ASIAGO VANIFICATO!!!!!

NEL FRATTEMPO ALLA POPOLAZIONE SI CONTINUERANNO A PROPINARE  CONTINUI "SCARICABARILI" DA DESTRA E MANCA. A rischio continuo i vari servizi sanitari da trasferire nel nuovo ospedale con  l'inevitabile ricaduta sui cittadini e turisti.

Quella che doveva essere la punta di diamante per avviare la nuova struttura ospedaliera, ossia l'eccellenza ortopedica, è stata trasferita in toto all'ospedale di Cittadella. Ennesima scelta infelice a discapito della nostra salute e che andrà ad influire, purtroppo,  non solo sulla popolazione dell'Altopiano ma inevitabilmente sulla qualità dei servizi offerti   ai  nostri turisti.

INTERVISTA del Dr. NICOLA CALZAVARA, uno dei tre medici dimissionari dell'ULSS7, rilasciata al TG3  al link : https://www.rainews.it/


ETRA spa INTERVIENE LA CORTE DEI CONTI; REVOCA DELLA PROCURA GESTORIA AL DIRETTORE GENERALE MARCO BACCHIN


CONDIVIDIAMO LA PUBBLICAZIONE  di  BASSANONET.IT

https://www.bassanonet.it/news/27445-la_bufetra.html

La bufEtra

Dopo la revoca delle deleghe al direttore generale di Etra Spa Marco Bacchin, nel mirino della Corte dei Conti, intervengono i sindaci dei Comuni dell'area vicentina soci della multiutil

La bufEtra

Etra Spa: per una società partecipata dai Comuni che oltre alla raccolta dei rifiuti gestisce anche il servizio idrico integrato, le acque sono agitatissime.
Due giorni fa i consigli di sorveglianza e di gestione della multiutility che si occupa di acqua e rifiuti nei 75 Comuni soci di tre province hanno revocato la “procura gestoria” - e cioè la procura che conferisce specifici compiti e poteri gestionali - al direttore generale Marco Bacchin. La decisione è stata presa a garanzia della società, ma anche del dirigente, in attesa del pronunciamento della Corte dei Conti che contesta a Bacchin, al responsabile dei servizi di approvvigionamento Leonardo Pieretti e al responsabile dei servizi ambientali Daniele Benin un milione e mezzo di danno erariale per gli “appalti prorogati” nel servizio di raccolta rifiuti.
In poche parole: secondo quanto emerso dalle indagini della Guardia di Finanza di Cittadella sarebbero state riscontrate ripetute irregolarità sulle procedure adottate dai competenti uffici di Etra nella proroga di alcuni appalti di servizio già in corso, evitando il ricorso a nuovi bandi di gara e andando in contrasto con la normativa della contrattualistica pubblica e con le direttive di merito dell'Autorità Nazionale Anticorruzione. Un'indagine contabile che si aggiunge all'azione penale che a seguito della denuncia del presidente del consiglio di gestione di Etra Andrea Levorato ha portato nei giorni scorsi all'iscrizione nel registro degli indagati di Enzo Targhetta, l’ex presidente di Asi, società di servizi partecipata per il 40% dalla stessa Etra. L’accusa nei confronti dell'indagato è di istigazione alla corruzione: Targhetta avrebbe tentato di convincere Levorato a partecipare alla spartizione di profitti di quanto ottenuto con le proroghe degli appalti.
Nel frattempo, in data odierna, i sindaci dei Comuni dell'area vicentina soci di Etra hanno trasmesso un comunicato stampa, relativo alla sospensione delle deleghe al direttore generale Marco Bacchin, che pubblichiamo di seguito:

COMUNICATO

I sottoscritti sindaci, soci di ETRA S.p.A. dell’area vicentina, in merito alle recenti notizie di indagini giudiziarie che coinvolgono la società, esprimono preoccupazione circa l’onorabilità e l’operatività di una società pubblica che costituisce un patrimonio per i cittadini e che nei confronti dei quali gestisce servizi essenziali ossia il servizio idrico integrato e la raccolta-smaltimento rifiuti. Per queste ragioni i medesimi sindaci si sono ritrovati tempestivamente con i propri rappresentanti in Consiglio di Sorveglianza e in Consiglio di Gestione per approfondire la conoscenza della situazione.
Da questi abbiamo avuto ulteriori informazioni circa la scelta condivisa relativa alla revoca della procura gestoria all’ing. Bacchin, Direttore Generale della società: scelta cautelativa motivata dalle contestazioni di tipo contabile e scelta che, alla luce dei principi del rispetto e della fiducia nei confronti della Magistratura Contabile e della presunzione di innocenza, i sindaci ritengono essere opportuna e sufficiente in attesa di eventuali ulteriori sviluppi.

I sindaci dei Comuni di: Bassano del Grappa, Campolongo sul Brenta, Cartigliano, Cassola, Cismon del Grappa, Marostica, Mason Vicentino, Molvena, Mussolente, Nove, Pianezze, Pove del Grappa, Pozzoleone, Romano d’Ezzelino, Rosà, Rossano Veneto, San Nazario, Schiavon, Solagna, Tezze sul Brenta, Valstagna, Asiago, Conco, Enego, Foza, Gallio, Lusiana, Roana, Rotzo.

mercoledì 19 settembre 2018

STREAMING DEL CONSIGLIO COMUNALE SUL PARCHEGGIO INTERRATO "MILLEPINI"


Successivamente alla nostra interrogazione datata 11 luglio 2018  -
(https://siamoasiago.blogspot.com/2018/07/siamo-asiago-propone-delle-modifiche.html )    inerente le modalità di pubblicazione degli streaming dei Consigli Comunali di Asiago, abbiamo recuperato e condiviso qui sotto  il video del 26/01/2017;  in questa pubblicazione potrete ascoltare le varie dichiarazioni all'Odg  sulla finanza di progetto, per la realizzazione del parcheggio interrato dei "Millepini", da parte di tutti i rappresentanti dei Gruppi Consiliari.
-Al min. 10.18 la presentazione della delibera del Sindaco sulla Finanza del progetto,
-Al min. 20.18  dichiarazione del Consigliere Gatti,
-Al min  22.50  dichiarazione della nostra Capogruppo Dalle Ave Monica che riporta tutte le osservazioni e criticità secondo il nostro punto di vista con replica del Sindaco
-Al min 51.31 dichiarazione dell'Assessore Stefani

venerdì 10 agosto 2018

CIMITERO DI ASIAGO: VIDEOSORVEGLIANZA SI’, VIDEOSORVEGLIANZA NO. LE NOSTRE PROPOSTE

CIMITERO DI ASIAGO: VIDEOSORVEGLIANZA SI’, VIDEOSORVEGLIANZA NO.


Il cimitero di Asiago: da luogo di preghiera e riflessione a luogo dove vengono commessi reati.
Su questo presupposto, l’Amministrazione comunale ritiene di dover dotare il Camposanto di un sistema di videosorveglianza.
I reati commessi sarebbero diversi per numero (non si sa quale sia l’arco temporale di riferimento) e per natura, andando dal furto, al danneggiamento, fino al delitto denominato “vilipendio della memoria dei defunti”.

Il cimitero e la sua apertura notturna:


Il cimitero di Asiago non ha orari di apertura: è aperto di giorno ed è aperto di notte.
La regolamentazione dell’accesso al cimitero è rimasta invariata anche dopo gli ultimi “fatti gravi” di cui si è letto sulla stampa.
Quindi, anche nelle ore di buio l’accesso rimane libero, sebbene non vi sia alcun diritto di visita da garantire alla utenza.
Suona come un paradosso che ci si lamenti del verificarsi di “episodi non degni di una società civile” e di “gesti vili”, da scongiurare a mezzo della installazione dell’occhio digitale, quando le porte del cimitero rimangono aperte proprio durante l’orario notturno, quasi a garantire indisturbati quanto clandestini accessi.
Chi non intende il cimitero come luogo sacro e di preghiera e, comunque, voglia esternare le proprie idee con “modalità squallide”, certamente predilige il buio della notte al chiarore del giorno.


Le nostre proposte in merito

La videosorveglianza sul cimitero:

Alla videosorveglianza è riconosciuta una funzione deterrente e una funzione “reprimente” (non sempre efficace).
Sebbene il cimitero sia un luogo pubblico, la videosorveglianza agisce come una intromissione nella privacy della persone, particolarmente incisiva perché vengono in considerazione le libertà dell’individuo, quelle intime del culto dei defunti, della preghiera, della riflessione.
E della possibilità di esercitarle nell’anonimato.
In questo peculiare luogo, dunque, la videosorveglianza dovrebbe costituire la soluzione ultima, da adottare solo dopo che siano state adottate tutte le altre misure adottabili che non prevedono limitazioni così pesanti dei diritti individuali e collettivi.


1) L’abbattimento e regolazione delle fitte alberature del viale d’ingresso e del perimetro del cimitero, che permettono l’agire indisturbato di persone sospette o male intenzionate (tanto più di notte).
Gli alberi del viale del cimitero sono da sempre abbandonati a sé stessi, privati di qualsiasi forma di manutenzione necessaria. In particolare, la fitta alberatura lungo il viale dell’ingresso è poco consona alla dignità e al decoro del cimitero e costituisce pericolo all’incolumità delle persone, specie gli anziani, perché contribuisce alla formazione ed al mantenimento del ghiaccio nella stagione invernale (il transito lungo il viale alberato principale sarebbe consentito solo a piedi, per la presenza del divieto di transito agli automezzi).



La fitta boscaglia e la sua perfetta funzione oscurante sono da sempre un problema anche per i furti ai danni delle autovetture che lì vengono parcheggiate.
2) La predisposizione di un sistema di illuminazione notturna. Ci sembra sia un intervento imprescindibile per l’ingresso del cimitero, in termini di sicurezza e di decoro.
3) La regolamentazione degli orari di apertura del cimitero, con chiusura dei cancelli nelle ore notturne. Vietare l’accesso nelle ore notturne significa impedire azioni che di regola non vengono compiute alla luce del sole. Ci pare un provvedimento improcrastinabile.
4) La vigilanza. La presenza di personale di vigilanza infonderebbe un maggior senso di protezione e sicurezza nei visitatori del cimitero, specialmente nelle persone anziane (che sono anche le maggiori frequentatrici dei cimiteri).
5) La prevenzione si fa con l’informazione.
Sarebbe opportuno richiamare maggiormente l’attenzione dei visitatori sui comportamenti permessi e sui comportamenti vietati.
Il regolamento di polizia mortuaria potrebbe essere rivisto e migliorato.
In quest’ottica, il maggior effetto deterrente potrebbe derivare dalla indicazione dei comportamenti vietati e dalle relative sanzioni per le violazioni, in particolare per le sanzioni amministrative (se ed in quanto previste…).

Questi, a nostro parere, dovrebbero essere gli interventi da attuare preventivamente per il cimitero (salvo altri, s’intende), prima di giungere dover ricorrere agli apparati della videosorveglianza.
D’altro canto, non è stato reso noto l’importo della spesa in bilacio, anche solo indicativo, per il sistema di videosorveglianza (“auspico che le telecamere possano essere installate già entro la fine dell’estate”, dichiara il sindaco), ne per il rispetto del nuovo regolamento sulla privacy nei luoghi pubblici .
Nel conto vanno messe anche le spese di mantenimento, aggiornamento, riparazioni periodiche.
Riteniamo che le nostre proposte di interventi sopra indicati siano, non solo prioritarie, ma soprattutto finalizzate ad una maggior cura e rispetto alla sacralità di questo luogo.
In definitiva, un conto è video-sorvegliare un cassonetto delle immondizie per sanzionare condotte illecite di smaltimento dei rifiuti (videosorveglianza “settoriale” più volte auspicata, ma mai attuata nel nostro comune), un altro conto è videosorvegliare tutti coloro che si raccolgono al cimitero in preghiera, a causa di presunti atti offensivi, non così regolari e sistematici, magari nemmeno oggetto di querela alle Autorità preposte, ma solo “denunciati verbalmente” in municipio.


venerdì 13 luglio 2018

Siamo Asiago propone delle modifiche per la visualizzazione dei Consigli Comunali in streaming che costano ai cittadini 150 euro più IVA.

"TRASPARENZA, DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE"


Dalle Ave Monica
Capogruppo “SiAmo Asiago-Insieme per l’Altopiano”
Via Ebene 132,
36012 Asiago (VI)
Cell 3469881617-Mail: dalleave.monica@gmail.com  
                                                             Egr. Sig. Sindaco di Asiago
Ass. al Bilancio Dalle Ave Egle
Responsabile della Trasparenza Sacco Stevanella Dr. Paolo
Presidente del Consiglio Dr.ssa Rodeghiero Michela
c/o Comune di Asiago

Oggetto: Interrogazione a risposta scritta.

Considerato che:
-          I video del consiglio comunale di Asiago sono pubblicati sul canale di XoneMultimedia,  e che il
canale non è  ufficiale del comune di Asiago


-          Che è stata dato incarico alla ditta asiago.tv la registrazione delle sedute comunali
-          Che il fine dello streaming è una democrazia partecipata e il coinvolgimento della popolazione alla vita pubblica del comune, come cittadini protagonisti ed in prima fila; a tale scopo le sedute devono essere diffuse in maniera virale attraverso gli strumenti istituzionali del comune
-          Che il comune di Asiago non ha un canale ufficiale youtube finalizzato alla diffusione e archiviazione di tutte le sedute in maniera omogenea, cronologica, per categoria e facilmente accessibile a tutti
-          Che youtube è uno strumento flessibile e gratuito, utilizzato da altri comuni con la medesima finalità
-          Che le pubblicazioni sono finanziate con il denaro pubblico
-          Che nel sito ufficiale del comune http://www.comune.asiago.vi.it non compare un archivio degli streaming omogeneo e trasparente, mancante di diversi consigli comunale registrati (ad es. l’ultimo del 21/06/2018 e quello del 26.01.2017 pubblicato solo un giorno e poi non reso più disponibile alla visione!)



         -     Che il sito web di http://www.asiago.tv/ non è più attivo e si devono ricercare le pubblicazioni  tramite il canale social di facebook; non si ritiene opportuno che una pubblicazione istituzionale si debba ricercare su un canale social qual’è Facebook  e non sul sito comunale, a maggior ragione oggi dopo l’applicazione del Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) – relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali, esecutivo dal 25 maggio 2018.

  
Si chiede:

-          Che in rispetto della trasparenza sia allestito un account youtube con credenziali comunali di facile accesso dove vengano pubblicati i video pagati con denaro pubblico;
-          Che nessuno, neppure la lista di attuale maggioranza, carichi in forma originale i video in streaming al fine di garantire trasparenza, par condicio e democraticità; tali pubblicazioni dovrebbero invece essere montati sul sito comunale dal quale poi tutti potranno accedervi e scaricarli o condividere il link allo stesso riferito.
-          Che al fine di dare seguito al GDPR sulla privacy ,  sia esplicato l’iter di approvazione da parte di tutti i componenti del consiglio comunale, sotto registrazione audio/video, relativo alla conservazione dati e responsabile privacy e ogni altra disposizione prevista dalla norma .
-          Che nell’ordine del giorno del consiglio comunale appaia sempre la dicitura dello streaming se presente (come dichiarato fin dalla prima diretta streaming) non più effettuato
-          Che la regia dello streaming sia per quanto possibile ispirata a concetti di imparzialità e che sia ( data la possibilità tecnologica) installata una telecamera fissa non “brandeggiabile” e priva della possibilità di zoom al fine di registrare tutte le sedute automaticamente come avviene per la parte audio ( già proposta in data 19.12.2016 dalla nostra lista) e con un notevole risparmio di costi per il comune
-          Che, al fine di non elaborare il flusso streaming con personalizzazioni ed altri editing che possono portare alla disparità espositiva nei consigli comunali, si chiede l’imparzialità democratica della diffusione ovvero del deposito degli streaming e del responsabile dati e privacy comunale.
-          Che siano rese disponibili le sedute che non compaiono, citate sopra.


Asiago li, 11 luglio 2018
 



venerdì 8 giugno 2018

Lusiana-Conco: un solo comune? Prospettive future e opportunità

La fusione tra i due Comuni cambierebbe anche gli equilibri nel nostro comprensorio.

E - auspichiamo - potrà avviare altri processi di aggregazione tra Comuni.

Mercoledì sera 06 giugno 2018, ore 20.30 a Conco, presso la Sala Don Italo Girardi si è tenuto il primo dei due incontri sul tema “Lusiana-Conco: Un solo Comune? Prospettive future e opportunità”.
Di fronte ad una sala gremita, i sindaci di Conco Graziella Stefani e di Lusiana Antonella Corradin hanno spiegato i vantaggi della fusione tra comuni, partendo dalla constatazione che è necessario invertire la rotta del progressivo spopolamento dei due Comuni e delle diminuite disponibilità finanziarie da destinare a servizio dei cittadini.
Presente il consigliere regionale Nicola Finco, il quale ha spiegato l’iter burocratico e i vantaggi del Comune unico. E’ previsto un referendum popolare consultivo, non vincolante e senza quorum.

La fusione tra due o più Comuni è un processo lento e che va maturato, a partire dal basso. Rappresenta un’opportunità da non sottovalutare nell’epoca in cui viviamo, un investimento per il futuro.

 
La nostra lista civica “SìAmo Asiago – Insieme per l’Altopiano” da sempre ha una spiccata sensibilità per queste tematiche e per tutto ciò che sa di coesione del territorio ed unità dell’Altopiano dei Sette Comuni.  
Abbiamo, quindi, presenziato alla prima serata con molto interesse e curiosità, scoprendo che l’iter di fusione tra Comuni fruisce dell’assistenza di apparati dedicati della Regione e che, una volta completato il processo di aggregazione (i tempi sono ragionevolmente brevi), il nuovo Ente gode dell’erogazione di specifiche risorse finanziare di sostegno per la durata di dieci anni.

Abbiamo rilasciato un contributo, a suo tempo, lo si può leggere cliccando su questo link: Monica Dalle Ave: “Il nostro territorio e’ gia’ Comune unico!”


Il secondo incontro si terrà martedì 12 giugno 2018, ore 20.30 a Lusiana, presso la Sala Consiliare Palazzon.