venerdì 10 marzo 2017

Piazzale Martiri della Libertà : la trascuratezza delle strade e parcheggi di Asiago rilevate da fotografie inviateci da cittadini!

Le fotografie si commentano da sole; dopo l'articolo sulla strada di Sasso, continuiamo in questo percorso per le vie del centro, sollecitati anche da continue segnalazioni da parte di nostri concittadini. Uno dei siti maggiormente frequentati dai turisti e dai residenti: Piazzale Martiri della Libertà Asiago, ovvero parcheggio del "mercato". 
Le fotografie sotto riportate ne dimostrano lo stato. La Consigliera di minoranza Monica Dalle Ave, durante l'ultima seduta consigliare, è stata accusata dal Sindaco di voler amministrare in modo ordinario solamente perchè dichiarava che sarebbe importante, prima di fare grandi investimenti  quali il parcheggio sotterraneo,  prendersi cura e porre manutenzione alle opere già esistenti .
Abbiamo deciso di non commentare oltre ma di pubblicare le foto inviateci. 


Legno guasto


Chiodi esposti

Chiodi sul camminamento

Parti strutturali staccate


Legno ponte marcio

Asse gradino instabile

Vaschette fioriere e pericolo di caduta

Transenne provvisorie .....


Mancanza presidio di protezione per prevenire il
rischio caduta bambini nel Ghelpak

Aiuole mancanti

Connettori plinti esposti

Mancaza di parapetti


Plinti steccato erosi



STRADA del SASSO: cedimenti, interventi, sicurezza ed emendamento!

E’ giusto trascorso un anno da quando la Consigliera DalleAve Monica presentò un emendamento (Prot. 2171 del 12/02/2016) che chiedeva al suo interno due punti; uno dei due riguardava appunto la sistemazione e messa in sicurezza della strada che porta alla frazione Sasso di Asiago.  Per chi non conosce questo Sito, si può certo dire che ha una sua nota identità territoriale ricca di storia e tradizioni che attraggono centinaia di turisti (vd. Calà del Sasso, Festa di S.Antonio, Museodei Tre Monti, Monumenti a Roberto Sarfatti del Terragni etc..).
La frazione Sasso, con la sua Società Sportiva, è sempre stata promotrice di eventi di grande portata, come ad es. festa di S.Antonio e di molte altre iniziative, che coinvolge in modalità di volontariato, tutti gli abitanti  della frazione. Per il turista che vuole raggiungere la zona c’è un percorso stradale di circa 4 km dal bivio con la strada di Bassano; tale percorso è tappezzato di buche (come d'altronde buona parte delle strade del Paese) che non danno decoro e dignità a tutto quanto il lavoro che implica la promozione di tali eventi. La strada è concettualmente intesa anche come biglietto da visita per il turista. Più volte si è provveduto a rattoppare negli anni i manti bitumati ma tali rappezzi, purtroppo, non possono essere considerati esaustivi, anche soprattutto sotto il profilo della sicurezza stradale. Inutile sottolineare, anche, come tale tratto sia percorso giornalmente da scuolabus ed abitanti che si spostano per lavoro. Rammentiamo che pure gran parte dei residenti della Frazione di Stoccareddo di Gallio utilizzano tale percorso giornalmente.

E’ di pochi giorni fa la dichiarazione da parte dell’Assessore ai lavori pubblici Sella Franco, (https://www.vicenzareport.it/2017/03/asiago-asfaltatura-lavori-frazione-sasso/) che dichiara che si provvederà ad una parte di intervento di 500 mt (su 4 km) di strada deteriorata e insicura; tale tragitto è già stato oggetto di discussione in sedute pubbliche svolte appunto in frazione Sasso, soprattutto per il tratto dove è stata realizzata la pista di motocross e dove si sono registrati cedimenti importanti. Tra le dichiarazioni riportiamo l’intenzione da parte dell’Amministrazione di completare l’intera strada nei prossimi anni. Dichiarazione che gli abitanti della zona hanno udito più e più volte negli anni e da più amministratori! Facciamo anche presente che l’amministrazione Gios, aveva iniziato un percorso di lavori di messa in sicurezza e di allargamento della careggiata già diversi anni fa. Ora ci avrebbe fatto piacere sentire dall’Assessore che quel criterio di allargamento, sviluppato in due stralci di lavori pubblici, fosse eseguito anche ora con una progettualità e non con una semplice manutenzione straordinaria sugli asfalti come detto. Così nelle parti più pericolose della strada, ovvero proprio all’altezza della nuova pista, si sarebbe potuto dare una coerenza all’allargamento e al criterio citato prima. Si ricorda che il rifacimento del ponticello (Val Chiama), rifatto perché pericoloso, è stato effettuato, appunto, mantenendo una maggiore larghezza in vista dell’allargamento della strada stessa. Oltre a ciò vogliamo sottolineare che, dopo i lavori effettuati sulla pista di motocross, il piano di scolo delle acque limitrofe si è alzato dirompendo sulla strada (vd. foto allegate).
L'acqua di superfice
 Come si nota si è andato a creare un vero e proprio laghetto di superficie, la cui formazione non è certo da imputare, come esplicato durante la seduta di cui sopra, al cambiamento climatico. Ecco perché, facciamo pressione affinché il progetto sia di ampliamento e messa in sicurezza del tratto e non solo di asfaltatura.
Basterebbe poco, ma ci vuole una visione di programmazione (come da promesse elettorali) e non  prendere in considerazione le asfaltature e solo quelle.
Ora poniamo una domanda: Perché non appoggiare un emendamento della minoranza che aveva a suo tempo rilevato tale pericolo?   Le minoranze e i loro emendamenti non vanno ascoltati e/o appoggiati mai? Siamo venuti a conoscenza anche di un incidente proprio in quella zona e, al di là delle sue dinamiche, dare importanza alla prevenzione in senso di sicurezza stradale è forse utopia? I soldi, come da noi proposto, c’erano ma non si è data la giusta importanza e priorità fintanto che non si è stati obbligati a prenderla in considerazione.
Ora attendiamo fiduciosi che tale promessa, una volta per tutte, sia mantenuta.



Metà careggiata occupata dalla pozza

Il pericolo buche

Il ponte sul confine con il comune di Valstagna