Intensa di procedure e di interventi la prima seduta del Consiglio Comunale ad Asiago. Questo il discorso di insediamento di Monica Dalle Ave, rappresentante in Consiglio del gruppo ”SiAmo Asiago-Insieme per l’Altopiano”
”Signor Presidente, singor Sindaco e membri della Giunta, Consigliere e Consiglieri,Cittadini. Vorrei cominciare questo mio primo discorso di mandato amministrativo rivolgendo un ringraziamento a tutto il gruppo di SiAmo Asiago- Insieme per l’Altopiano e a tutti i cittadini che con il loro voto mi hanno permesso di essere presente in questa assemblea. Personalmente sono molto orgogliosa del modo in cui il mio gruppo ha affrontato questa campagna elettorale, un modo pulito e non di lotta per l’acquisizione del potere a qualunque costo, ma una politica basata sulle idee e sulla condivisione, una politica di responsabilita’ e senza sprechi economici.
“I Consigli Comunali sono luogo di massima espressione di democrazia, trasparenza e partecipazione e cerchero’, per quanto mi sara’ possibile, di lavorare affinche’ cosi’ possa
essere nei prossimi 5 anni. Da parte mia vorrei adoperarmi per un Comune capace di dare risposte concrete anche ai piccoli bisogni della vita di tutti i cittadini, dalle buche delle strade alla manutenzione dei marciapiedi ,dal garantire il diritto alla casa alle politiche in favore dei diversamente abili, dalla grande difficolta’ che hanno molti concittadini nel trovare un lavoro all’impegno per il mondo della scuola, dalla semplificazione delle pratiche burocratiche al sostenere tutte le associazioni del nostro territorio, siano esse culturali ,sociali, sportive che economiche.
“Il lavoro e’ la base, come la famiglia, della nostra societa’, dobbiamo fare di tutto per ridare dignita’ alla nostra popolazione, a chi sempre piu’ si viene a trovare nel precariato per il costo della vita, alle pensioni ferme da anni. Per questo Dobbiamodovremo cercare un aiuto anche da parte della popolazione, nel farla di nuovo credere nella possibilita’ di un cambiamento. Dobbiamo riempire questa sala consigliare per non far si che vi sia ancora sfiducia e allontanamento dalla politica, che sta diventando sempre piu’ affare di pochi.
Una delle cose che mi ha piu’ insegnato questa campagna elettorale e’ stata l’elaborazione del pensiero, la ricerca di soluzioni per il nostro territorio. E sapete da dove e’ scaturito tutto questo? Non dalla chiusura, ma dal confronto, dalla discussione.
“La critica politica deve essere costruttiva, bisognera’ ogni volta uscire da questo consesso con il sorriso e disposti ad essere amici di tutti, disposti ad udire e far tesoro dei consigli e dei suggerimenti di tutti i cittadini. Dovra’ essere preciso impegno di questa amministrazione ascoltare, aprirsi al dialogo e valorizzare le varie opinioni e contributi.
I miei auguri vanno anche alla giunta, composta anche da una precisa ”anima” femminile. Sono state poche finora le donne presenti in questo consesso, per cui sono contenta quindi che questa consultazione elettorale abbia aperto le porte con maggiore convinzione anche a noi. Io credo fortemente in una politica per tutti e di tutti, e credo in quella politica che consenta ad ognuno di noi di prendere parte e spendere il proprio impegno attivamente nell’amministrazione della cosa pubblica, indipendentemente dalla professione o dalla
condizione economica o sociale. Tutto questo si chiama democrazia.
“Da questo momento mi propongo come rappresentante di un gruppo consigliare, di una lista politica che ha affrontato le difficolta’ di questa campagna con convinzione, decisa a portare avanti le idee di questo gruppo.Non saro’ quindi sola, ma le persone che hanno concorso alla mia elezione mi saranno sempre vicine, e nello stesso tempo vorrei poter contare sulla collaborazione e sull’intesa anche di chi non appartiene al nostro gruppo per favorire una critica costruttiva nel governo del paese. Sebbene consigliera di minoranza saro’ propositiva ogni qual volta si dovranno assumere delle decisioni nell’interesse dei cittadini, per cui, ripeto, il mio contributo sara’ contraddistinto da una opposizione costruttiva, una sorta di sentinella nel verificare costantemente che l’attuale aministrazione si adoperi per rispettare le promese fatte durtante la campagna elettorale, consapevole delle difficolta’ economiche che stiamo vivendo anche a livello locale oltre che nazionale.
“Rinnovo in conclusione i miei auguri di buon lavoro a tutto il Consiglio, al nostro Presidente, al sindacoe alla Giunta e per ultimi, ma non per questo meno importanti, a tutti i dipendenti comunali, le cui competenze e la cui professionalita’ andro’ a conoscere nei prossimi anni”.
Monica Dalle Ave
“I Consigli Comunali sono luogo di massima espressione di democrazia, trasparenza e partecipazione e cerchero’, per quanto mi sara’ possibile, di lavorare affinche’ cosi’ possa
essere nei prossimi 5 anni. Da parte mia vorrei adoperarmi per un Comune capace di dare risposte concrete anche ai piccoli bisogni della vita di tutti i cittadini, dalle buche delle strade alla manutenzione dei marciapiedi ,dal garantire il diritto alla casa alle politiche in favore dei diversamente abili, dalla grande difficolta’ che hanno molti concittadini nel trovare un lavoro all’impegno per il mondo della scuola, dalla semplificazione delle pratiche burocratiche al sostenere tutte le associazioni del nostro territorio, siano esse culturali ,sociali, sportive che economiche.
“Il lavoro e’ la base, come la famiglia, della nostra societa’, dobbiamo fare di tutto per ridare dignita’ alla nostra popolazione, a chi sempre piu’ si viene a trovare nel precariato per il costo della vita, alle pensioni ferme da anni. Per questo Dobbiamodovremo cercare un aiuto anche da parte della popolazione, nel farla di nuovo credere nella possibilita’ di un cambiamento. Dobbiamo riempire questa sala consigliare per non far si che vi sia ancora sfiducia e allontanamento dalla politica, che sta diventando sempre piu’ affare di pochi.
Una delle cose che mi ha piu’ insegnato questa campagna elettorale e’ stata l’elaborazione del pensiero, la ricerca di soluzioni per il nostro territorio. E sapete da dove e’ scaturito tutto questo? Non dalla chiusura, ma dal confronto, dalla discussione.
“La critica politica deve essere costruttiva, bisognera’ ogni volta uscire da questo consesso con il sorriso e disposti ad essere amici di tutti, disposti ad udire e far tesoro dei consigli e dei suggerimenti di tutti i cittadini. Dovra’ essere preciso impegno di questa amministrazione ascoltare, aprirsi al dialogo e valorizzare le varie opinioni e contributi.
I miei auguri vanno anche alla giunta, composta anche da una precisa ”anima” femminile. Sono state poche finora le donne presenti in questo consesso, per cui sono contenta quindi che questa consultazione elettorale abbia aperto le porte con maggiore convinzione anche a noi. Io credo fortemente in una politica per tutti e di tutti, e credo in quella politica che consenta ad ognuno di noi di prendere parte e spendere il proprio impegno attivamente nell’amministrazione della cosa pubblica, indipendentemente dalla professione o dalla
condizione economica o sociale. Tutto questo si chiama democrazia.
“Da questo momento mi propongo come rappresentante di un gruppo consigliare, di una lista politica che ha affrontato le difficolta’ di questa campagna con convinzione, decisa a portare avanti le idee di questo gruppo.Non saro’ quindi sola, ma le persone che hanno concorso alla mia elezione mi saranno sempre vicine, e nello stesso tempo vorrei poter contare sulla collaborazione e sull’intesa anche di chi non appartiene al nostro gruppo per favorire una critica costruttiva nel governo del paese. Sebbene consigliera di minoranza saro’ propositiva ogni qual volta si dovranno assumere delle decisioni nell’interesse dei cittadini, per cui, ripeto, il mio contributo sara’ contraddistinto da una opposizione costruttiva, una sorta di sentinella nel verificare costantemente che l’attuale aministrazione si adoperi per rispettare le promese fatte durtante la campagna elettorale, consapevole delle difficolta’ economiche che stiamo vivendo anche a livello locale oltre che nazionale.
“Rinnovo in conclusione i miei auguri di buon lavoro a tutto il Consiglio, al nostro Presidente, al sindacoe alla Giunta e per ultimi, ma non per questo meno importanti, a tutti i dipendenti comunali, le cui competenze e la cui professionalita’ andro’ a conoscere nei prossimi anni”.
Monica Dalle Ave
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