TG BASSANO (mercoledì 27 settembre 2017) - Nuovo stop per il cantiere dell’ospedale di Asiago. Il 17 settembre, questa la data prevista per la consegna della prima fase dei lavori ma ad oggi, 27 settembre l’unica certezza sta in una lettera inviata dalla ditta Guerrato, vincitrice dell’appalto che comunica il ritardo nella realizzazione dell’opera ed ipotizza una nuova data.
All’orizzonte, insomma, potrebbe profilarsi una battaglia a colpi di carta bollata che potrebbe costare alla ditta il pagamento di una pesante penale fino alla perdita dell’appalto stesso. La risposta dovrà arrivare entro la metà del mese di ottobre (http://www.reteveneta.it)
venerdì 29 settembre 2017
giovedì 28 settembre 2017
martedì 26 settembre 2017
Convocazione Consiglio Comunale 28 settembre 2017 ore 20.00
A TUTTI I CITTADINI
La S.V. è invitata all’ Adunanza del Consiglio Comunale riunito in sessione Straordinaria il giorno Giovedì 28-09-17 alle ore 20:00 presso la Sala Consiliare del Comune di Asiago.
La seconda convocazione è fissata per il giorno 29-09-17 alle ore 20:00 , nello stesso luogo.
L’ordine del giorno della suddetta Adunanza Consiliare è il seguente:
1 REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI AI SENSI DELL'ARTICOLO 24 DEL d.LGS. N. 175/2016 E SS.MM.II.. ALLA DATA DEL 23.09.2016 RICOGNIZIONE PARTECIPAZIONI DIRETTE ED INDIRETTE DETENUTE DAL COMUNE DI ASIAGO.
2 TERZO ADEGUAMENTO DEL PI AL PAT: CONTRODEDUZIONE ALL'OSSERVAZIONE PRESENTATA ED APPROVAZIONE
3 RICHIESTA MUTAMENTO DESTINAZIONE USO CIVICO PER DEPOSITO TEMPORANEO DI LEGNAME IN LOCALITÀ TURCIO.
4 APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO DELL'ESERCIZIO 2016 AI SENSI DELLART. 11 BIS DEL D.LGS. N. 118/2011.
F.TO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
dr.ssa Michela Rodeghiero
venerdì 22 settembre 2017
Asiago. Parcheggio interrato e multipiano in centro: al via i lavori (articolo di altovicentinonline)
Hanno preso il via, nei giorni scorsi, i lavori con il taglio degli alberi dietro alla Caserma dei Carabinieri, i lavori per il nuovo parcheggio interrato multipiano all’ingresso di Asiago. Un’opera imponente fortemente voluta dall’attuale amministrazione grazie alla quale ci saranno 176 posti macchina in più nella zona di Via Trento Trieste e Via Verdi.
Lo scopo è quello di sopperire ad un reale bisogno del territorio, nei periodi di massimo afflusso turistico infatti i posti auto non bastano mai e il traffico intorno alle vie pedonali del centro è parecchio congestionato.
La bontà del progetto si valuterà con il tempo, ma una parte della cittadinanza ha espresso posizioni fortemente critiche, pensando che il numero di posteggi in più sia irrisorio rispetto alla necessità e che il gioco non vaga la candela essendo poi a pagamento.
La consigliera di minoranza Monica Dalle Ave in particolare l’ha definita “un’opera non prioritaria per la città di Asiago e non strategica turisticamente. 176 posti auto non risolvono il problema parcheggio in tempo di alta stagione mentre, durante il resto dell’anno, sarà utilizzato di più il posteggio (a sosta gratuita) dell’Odegar situato di fronte. Secondo me andava fatta una ricognizione di tutti i parcheggi di Asiago, valutando bene il loro miglior utilizzo. Indubbiamente la viabilità in quel sito sarà in maggior misura aggravata dal flusso di auto in entrata ed uscita dal parcheggio stesso. Si va a cementificare un’area che andava certamente recuperata, ma con un progetto di sana manutenzione mantenendo, in primis, il verde esistente, poi l’opera pubblica parco Max Longhini, di recente realizzazione. Concludo ricordando inoltre, che 30.000 euro di minor introito annuo per trent’anni andranno ad aggravare un bilancio comunale di cui già ci si sente molto lamentare; infatti, ogni qualvolta si cerca di porre l’attenzione su priorità dei cittadini si ottengono sempre le stesse risposte: non ci sono soldi oppure è colpa della legge di stabilità”.
Di parere opposto la maggioranza ed in particolare l’assessore ai Lavori Pubblici Franco Sella, che sottolinea il grande valore dell’opera: “La struttura, con due piani interrati in grado di ospitare un totale di 180 posti auto nella zona tra via Trento Trieste e via Verdi, svolgerà di fatto due importanti funzioni: decongestionare il centro e via Garibaldi dal traffico e rivitalizzare l’area verde di via Trento Trieste. Pensiamo a quasi 200 auto in meno che girano per le nostre vie centrali. Questo significa meno traffico e meno inquinamento. Il parcheggio sarà inoltre dotato di alcuni posti con colonnine per auto elettriche ed è stato studiato in modo da non avere problemi d’ingresso e d’uscita con la neve e il ghiaccio. La fine dei lavori è prevista per novembre 2018, ma la maggior parte del disagio sarà tutta nei prossimi mesi con i mezzi pesanti impegnati a portare via i materiali di scavo; già dalla prossima estate, infatti, l’impatto del cantiere con la città e la viabilità sarà visibilmente più ridotto. Per il momento sono stati tagliati i castagni nel parchetto retrostante la caserma dei Carabinieri, molti dei quali sono risultati malati. A tempo debito saranno posizionati dei nuovi alberi, possibilmente delle piante autoctone e adatte al clima montano. Oltre al parco giochi per bambini, i lavori ci consentiranno di far passare per il parco Max Longhini la pista ciclabile che dal Millepini arriva alle poste. La scelta di realizzare un parcheggio multipiano interrato è stata fatta per non deturpare l’immagine di Asiago e lasciare una bella area verde a disposizione di cittadini e turisti”.
Giulia Rigoni
mercoledì 13 settembre 2017
PARCHEGGIO INTERRATO MILLEPINI 2017: MINOR INTROITO PER LE CASSE COMUNALI di 900.000 € e congelamento della sosta in tutto il centro per 30 anni.
Parcheggio Fronte consorzio lungo passeggiata del Trenino |
SONO STATE FATTE TUTTE le valutazioni? la popolazione approva tale progetto?
Parcheggio Verdi Camper |
Non parliamo di 7/800 posti auto che toglierebbero tutte le auto dal centro ma soli 176 che oltretutto confluiscono verso il centro avendo l’uscita in via Trento Trieste. Non sarebbe stato il caso di fare, in primis, un’analisi completa della viabilità di tutto il Paese nei momenti di maggior congestione, mirando, invece, a veicolare il traffico fuori dal centro storico? Utilizzare un valido parcheggio (già esistente) servito da bus navette, magari anche con un ticket incentivo per entrare al Palazzetto o altre strutture pubbliche?
Parcheggio Verdi Camper |
Non sarebbe stato più semplice, quindi, recuperare il parcheggio di via Verdi
spostando l’area camper, dove era stata già destinata, di fronte al
Consorzio Caseifici e mai attivata, anche se già esistente un progetto
esecutivo? Solo con quest’operazione avremmo recuperato i posti auto previsti
in progetto.
Parcheggio Consorzio - Progetto esercutivo finito ma non realizzato |
Parliamo poi del sito
su cui si vuole realizzare quest’opera che si trova a 50 mt dal parcheggio
dell’Odegar (posteggio con sosta libera). Ora ci chiediamo se ci sono accordi
in merito con l’Ente gestore (attualmente SCT) per rendere a pagamento anche
quest’ultimo, perché, altrimenti, non ci si spiega il motivo della scelta di
questa area. Avendo un parcheggio interrato a pagamento, vicino ad un parcheggio
gratuito, la logica fa presupporre che prima venga utilizzato quest’ultimo e,
solo al suo riempimento, venga utilizzato quello a pagamento.
Questa
amministrazione si è fatta paladina nel combattere la riduzione di consumo del
territorio e la cementificazione di Asiago ma, ora, non esita a realizzare
rampe e colate di cemento in centro.
Andremo infine a distruggere l’investimento pubblico parco
“Max Longhini” realizzato pochi anni fa?
Parco Max Longhini con vista sulla Stazione |
In ultima analisi mi chiedo: che senso può avere fare un parco giochi al centro di un incrocio
così importante, sia per sicurezza che per salubrità dell’aria dei bambini e delle
loro famiglie. Se si pensa semplicemente di lasciare un polmone in centro
basterebbe porvi manutenzione e avrebbe più senso logico pensare di
ripristinare al meglio quello dei Millepini che è posizionato, sicuramente, in
un sito migliore per entrambe le situazioni appena citate.
Parco Giochi Millepini a pochi metri dal parcheggio interrato da realizzare |
Colgo l’occasione per sottolineare
che i documenti e tutti gli elaborati inerenti il nuovo parcheggio interrato,
ricevuti 2 giorni prima del Consiglio e solo
dopo mia espressa richiesta, sono datati fin da luglio 2016 (almeno 5 mesi
fa); quindi discussioni a parte era già tutto pianificato senza confronti
(almeno per quel che riguarda la mia lista civica).
Anche in questo caso il comportamento
della maggioranza non è stato consono a quanto sbandierato nel loro programma
elettorale e nelle linee programmatiche presentate. Nel punto Democrazia e
partecipazione si legge ”Ogni
cittadino dev’essere protagonista delle scelte che lo riguardano e non
soggetto passivo delle decisioni che altri prendono per lui”.
Ora si afferma che, di questo
progetto, se ne parla da 60 anni ma nel programma di Viva Asiago non viene nemmeno
menzionato. Vengono invece evidenziati nuovi parcheggi presso il Sacrario
militare e quello, mai realizzato per i camper in zona consorzio. Il parco
giochi progettato sopra il parcheggio interrato era, solo due anni fa, previsto
presso le scuole elementari.
Anche se mi verrà rinfacciato di non
essere andata in Consiglio Comunale la sera in cui si deliberava l’approvazione
di tale progetto, perché mettere all’ordine del giorno una decisione così
importante nei giorni di festività natalizie quando la maggior parte della
popolazione è vincolata da impegni? Perché non discutere la cosa durante la
fase di elaborazione del progetto?
Anche se solo unica voce fuori dal coro, avrei certamente
votato contro (soprattutto per le ultime precisazioni), come poi effettivamente avvenuto nel Consiglio Comunale del 26/01 dove tale progetto veniva inserito nel programma delle Opere Pubbliche.
Se chiediamo a qualsiasi cittadino qual è la priorità del
nostro Paese non risponderà certo di sentire l’esigenza di un parcheggio
interrato ma di avere un lavoro! Purtroppo è IL LAVORO la priorità per i NOSTRI
GIOVANI e per tutti Noi. Non grandi opere ma utilizzare al meglio ciò che già
esiste; investire sì ma per incentivare lavoro
con una sana visione lungimirante su tutto il nostro territorio
Altopianese!
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