venerdì 30 maggio 2014

Il Sacrario Militare: un popolo ed una Nazione senza Memoria sono un popolo ed una Nazione senza futuro !

Negli ultimi anni il Sacrario Militare di Asiago, il nostro più importante monumento, è stato... dimenticato.
Dopo l'Adunata degli Alpini, tenutasi ad Asiago il 13-14 maggio 2006, la terrazza soprastante il monumento è stata chiusa al pubblico perché non rispetterebbe le norme di sicurezza !
Ci troviamo dinnanzi all'ennesimo paradosso all'italiana: lo Stato, in questo caso l'Onor Caduti, non avrebbe i soldi per installare il parapetto lungo il perimetro della terrazza.
Proprio lo Stato, quindi, promulga leggi che impongono ai privati (e provati !) cittadini di adeguarsi alle norme di sicurezza, Stato che poi, per primo, non è in grado di rispettarle.
Bell'esempio di coerenza !


Non possiamo pensare di rimanere inerti ed indifferenti di fronte a questa situazione vergognosa.
Noi Cittadini Altopianesi abbiamo un debito verso i Caduti per la (nostra) libertà e un debito verso i Caduti per la (nostra) Patria lo hanno anche tutti gli italiani, se è vero come è vero che qui da noi si sono combattute le più aspre e sanguinose battaglie e che l'invasore è stato definitivamente respinto.

I problemi che affliggono il nostro Sacrario Militare sono simili a quelli che riguardano anche gli altri Ossari d'Italia.
Senza andare molto lontano, citiamo il Sacrario del Monte Grappa.
Un gruppo di cittadini volonterosi si è infatti costituito in comitato per la difesa della dignità del Monumento e... della loro stessa dignità di Cittadini.

Da quando il servizio di leva obbligatorio è stato abolito (dall'anno 2005) ed è stato introdotto il servizio militare dei volontari, per i Sacrari Militari in genere e per quello dell'Altopiano in particolare, le cose sono progressivamente peggiorate.

Negli ultimi anni, inoltre, abbiamo assistito alla riduzione dei giorni ed orari di apertura al pubblico.
I disagi per i visitatori, nostri ospiti, provenienti spesso da lontano, sono stati notevoli: in molte occasioni, pullman di visitatori hanno dovuto ritornare a casa senza poter accedere al Sacro monumento.
Le associazioni d'arma delle sezioni locali – Associazioni dell'Aeronautica, degli Alpini, del Fante,  dei Forestali in congedo e, fino a tempo fa, dei Carabinieri in congedo – hanno tamponato un po' la situazione, fornendo il proprio contributo di volontariato per garantire giorni di apertura festivi, altrimenti non coperti.

Questa situazione è inaccettabile, non possiamo e non dobbiamo più tollerarla.
Ne va del nostro onore e dell'onore che dobbiamo ai nostri Caduti, dimenticati dallo Stato, per il quale hanno dato il sangue e la vita !
Dovremo impegnarci tutti sui diversi fronti, anche contro l'indifferenza delle istituzioni.
Anche questa è una battaglia dell'Altopiano, non di Asiago, una battaglia di civiltà

Un popolo ed una Nazione senza Memoria sono un popolo ed una Nazione senza futuro !
Non dimentichiamolo…

SìAmo Asiago – Insieme per l'Altopiano






martedì 27 maggio 2014

GRAZIE


SìAmo Asiago – Insieme per l’Altopiano ha partecipato a questa campagna elettorale in piena onesta e trasparenza. Ringraziamo la popolazione tutta per averci eletto al consiglio comunale, anche se con un solo seggio. Un gruppo nato sulle idee e non sulle persone, con un sistema democratico di partecipazione. Questo saremo anche nel Consiglio Comunale della Città di Asiago: liberi sempre di dire la nostra, senza le pressioni di capitali o altri portatori di interesse di pochi. Le idee sono il cambiamento. Comunicheremo sempre con Voi attraverso questi strumenti, sicuri di fare sempre il bene Vostro. Facciamo le congratulazioni al neo sindaco Roberto Rigoni Stern perché sia il sindaco anche di quel 55% di popolazione che non lo ha votato, ci saremo nella “politica buona”. 

Bravi quindi tutti i nostri candidati, che con entusiasmo e molto cuore si sono impegnati in una sfida così difficile… amministriamo con serenità.

sabato 24 maggio 2014

Ciao a tutti,

ho deciso di scrivere queste poche righe per raccontare, in sintesi, la mia esperienza di campagna elettorale. Sono convinta che in questo particolare periodo storico Asiago abbia bisogno di fare un passo indietro e la necessità di avere Amministratori che, oltre che competenti, siano anche un po’ più umili. Spesso la politica in genere rende arroganti e forse è per questo che viene considerata “sporca” ed ha stancato la gente.
Comunque si concluda, voglio ringraziare TUTTE le persone che ci hanno sostenuto e, a volte, accolto in casa loro   e dimostrato il loro affetto nei confronti  miei e del mio gruppo.
 Non da ultimo quel cittadino che pochi giorni fa come messaggio augurale mi ha detto queste parole:
 “Vai avanti con determinazione e onestà e ricordati che i migliori Sindaci che ha avuto il nostro Paese, forse, non avevano  un italiano perfetto, ma hanno amministrato Asiago con coscienza, sono stati amati e restano ancora nel ricordo di tutti noi…e  se hai bisogno di me io ci sono”….
A lui e a  Rebecca, Silvia, Giulia ,Alessandra, Piero, Maurizio, Corrado, Meme ,Fabio, Pio, Daniele, Gianmarco, Ivan e Paolo e a coloro che ogni giorno ci hanno incoraggiato e sostenuto dico :
GRAZIE con il Cuore,  comunque siano le scelte della cittadinanza mi avete fatto sentire importante come vostra rappresentante e continuerò questa sfida sapendo che ho il vostro sostegno. 
A tutte le liste ’ auguro
un Buon voto!!!
Monica


venerdì 23 maggio 2014

Appello agli elettori: Monica Dalle Ave

Pubblicato il  CRONACHE BLU

Cari Concittadini,

il compito a cui saremo chiamati in Consiglio comunale sarà impegnativo, considerato il difficile momento di questa fase economica e alcune problematiche specifiche che affliggono il nostro Comune di Asiago, ma anche l’intero Altopiano. Il nostro sodalizio si è impegnato, da oltre un anno a questa parte, nell’affrontare il problema del lavoro e del lavoro per i giovani in Altopiano, condizione essenziale, assieme alla salvaguardia delle strutture sanitarie, per la permanenza della nostra Comunità.

“Crediamo che la chiave di volta sia proprio nel fare sistema, appunto “Sistema Altopiano”, perché l’Altopiano unito costituisce un valore aggiunto a vantaggio di tutti i Cittadini altopianesi, riserva di benessere e ricchezza alla quale è arrivato il momento di attingere. A tal fine, dovremo mettere a punto un sistema di comunicazione integrata che faccia rendere al meglio tutto il potenziale inespresso del nostro fantastico territorio. Ci impegniamo, quindi, a sviluppare tutti i settori produttivi, alimentando con nuova linfa il settore primario, secondario e quello del turismo e dei servizi, peraltro consapevoli di dover adeguatamente sostenere anche il settore sociale e del volontariato, fondamentali per la nostra Comunità di montagna.
“Finalizzeremo questa convinta spinta in ottica Altopiano con l’istituzione di un tavolo di concertazione tra le istituzioni e i rappresentanti a vari livelli dell’intero comprensorio altopianese per individuare un Cittadino altopianese, meritorio e condiviso, candidato unico al Consiglio regionale alle elezioni della prossima primavera 2015. Il nostro punto di forza è la partecipazione allargata, proprio quella partecipazione che ha permesso al nostro gruppo di esprimere la sottoscritta quale candidata Sindaco, unica donna di questa tornata elettorale comunale. Il mio impegno, dunque, è quello di essere un sindaco tra la gente, non un politico: come donna e madre di famiglia conosco le problematiche delle persone e intendo, con la mia lista, farmene carico, portandole in Municipio.
“SìAmo Asiago – Insieme per l’Altopiano: un nome nuovo, per un concetto innovativo. La nostra lista rappresenta la vera alternativa di sostanza, la vera alternativa siamo noi, non altri. Rappresentiamo il vero cambiamento e vogliamo portare i Cittadini con noi in Comune. Gli interessi che dobbiamo difendere sono solo i Vostri: per questo motivo Vi chiediamo il Vostro consenso.

lunedì 12 maggio 2014

Che sia solo una coincidenza la TRIVELLATRICE GIUNTA ALL'OSPEDALE? e la PISTA DA MOTOCROSS.. e le PRIORITA' DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA?


LA TRIVELLA DELL'OSPEDALE

Questa mattina, dalla nostra "sentinella presso l'ospedale", ci giunge questa foto. 
A pochi giorni dall'intervista di Monica a TVA, dove il nostro candidato sindaco evidenziava come il cantiere "nuovo Ospedale" esistesse ma senza nessun operaio e nessun macchinario all'opera, ieri è improvvisamente comparsa una trivellatrice... Ci chiediamo, lecitamente, se questa sia solo una coincidenza?! 
(Vi invitiamo a leggere il nostro programma di mandato, dove potete trovare anche la sezione dedicata, per l'appunto, all'Ospedale dell'Altopiano, non solo di Asiago)



PISTA MOTOCROSS SASSO



Anche l'inizio dei lavori per la pista di motocross lungo la strada che da Asiago porta alla frazione Sasso, a nemmeno un mese dalle elezioni, induce a porsi alcune domande... E' da ben 10 anni che l'Amministrazione promette la pista. Ora, grazie anche ad un finanziamento regionale, leggiamo un importo di € 132.458,01 a base d'asta, somma che sarà appena sufficiente a disegnare il percorso con l'escavatrice. Tempo utile di ultimazione: 90 giorni... Si tratta solo di un PRIMO STRALCIO, che speriamo sia FUNZIONALE a farla finalmente partire.. 

Queste opere sono le vittime, come noi di SìAmo Asiago - Insieme per l'Altopiano da tempo sosteniamo, di quell'inopportuno impianto fotovoltaico costruito presso lo Stadio del ghiaccio di Asiago, che per due anni ha prosciugato tutto il residuo del PATTO DI STABILITA'. 

Il nostro Gruppo Scriveva allora,  sabato 27 aprile 2013, queste parole nell'articolo intitolato "I soldi per gli asfalti delle strade c'erano, eccome!!!!": "Non è possibile, in periodi di "vacche magre" come questo, investire cifre nell'ordine di € 1.000.000 nel 2012 nell’impianto fotovoltaico presso lo stadio del ghiaccio di Asiago ed esaurire tutto il margine del patto di stabilità e poi dare la colpa di tutto ai parametri del patto di stabilità stesso." Per vedere l'aticolo intero clicca qui.

Le priorità di un buon padre di famiglia e di una buona amministrazione crediamo non siano di certo queste.. A pochi metri dalla pista di motocross, chiunque può osservare come la strada che porta alla frazione Sasso sia completamente dissestata e a dir poco pericolosa, così come accade in molte altre zone del nostro paese...
Per fortuna che l'attuale Amministrazione  definiva altri  "amministrazioni dei manti bitumati"....!!! 

CITTADINI, NON POLITICI: buon senso negli interventi, buon senso volto a far fronte alle priorità dei cittadini. Prima le strade in sicurezza e poi stralci "tirati per i capelli" di piste da motocross.

Alla prossima, per parlare anche dei circa € 85.000 spesi per la manifestazione "Fiocchi di luce"....o giù di lì..

Meditate gente, meditate.... 

INCONTRO: REPARTO MATERNO-INFANTILE OSPEDALE DI ASIAGO, QUALE FUTURO?


venerdì 9 maggio 2014

SìAmo Asiago, farà chiarezza anche su questo problema, dove gli attuali amministratori hanno firmato un contratto di 20 anni..

Fino al 2033 legati ad ETRA grazie all'attuale amministrazione... sono 4 mandati amministrativi. 20 ANNI. Come si può vincolare una Città ad una società che non si trova neppure in regime di libera concorrenza? perché non si è chiesto al CITTADINO.. NO POLITICI.. con costi, che da stime sono sopra del 42% medio. Mentre ad Asiago cosa succede?


Ci SìAmo Asiago! Questa sera, Bar Trattoria "Da Masiero", ore 20:30!


giovedì 1 maggio 2014

Sabato 17 maggio 2014, ore 20:30, sala del "Grillo Parlante", incontro dei candidati sindaco: "SìAMO ASIAGO - INSIEME PER L'ALTOPIANO" C'E'

Sabato 17 maggio 2014, ore 20:30, sala del "Grillo Parlante", incontro dei candidati sindaco: "Sìamo Asiago - Insieme per l'Altopiano" c'è. 

SìAmo Primo Maggio

Oggi è il 1 Maggio, che ci riporta alla mente le parole scolpite nel libro “Stagioni “ di Mario Rigoni Stern....
"...Allora le voci del paese e della natura intorno, gli odori, i rumori, le nuvole e le luci avevano chiaro riferimento con la vita e seguivano le stagioni dei nostri giuochi e del lavoro degli uomini....”

Era la dura festa del lavoro quotidiano quassù in Altopiano, melodie antiche, ritmi familiari, occupazioni dovute per vivere e sopravvivere.
Un obbligo vissuto e assaporato di una Comunità che ancora non pensava al profitto.
I profumi, i silenzi, i canti e i cinguettii, i versi echeggianti degli animali, il biancore della neve immacolata che si specchiava al sole, coronata dalle nostre sacre montagne.
Qui, il 1° di Maggio si lavorava e si lavora, soprattutto oggi, sbirciando le auto che posteggiano in centro e sperando in famiglie curiose e chiassose, desiderose di fermarsi a godere e gustare ciò che l'ambiente montano offre e il montanaro rispettosamente vende.
E' essenziale per noi e per il territorio.
Giorni sereni quassù:
- su e giù per inestimabili sentieri di memorie,
- di verde che non è uguale a nessun altro verde,
-        passeggiate ed escursioni,
-        pedalate e golose scorpacciate d.o.c. e d.o.p.,
-        canti in compagnia e serate da sballo sotto le stelle;
-        discoteche e ristoranti, concerti ed eventi o amicizie e far filò,
-        bimbi vocianti e anziani sorridenti.
C'è posto per tutti in Altopiano... 8 Comuni... 8 bellezze..., ieri e oggi, che vanno a braccetto.
Per la nostra gente è la speranza di ricominciare e non dover nuovamente emigrare, il piacere di provare a ricostruire un mondo stravolto in questi ultimi duri anni, da pezzi di vita sofferta al vento.
Auguri, auguri a tutti che sia un Primo Maggio sereno, nuovo e ripensato per un lavoro che a tutti spetta e non sfugga più.

Il Gruppo SìAmo Asiago-Insieme per l'Altopiano, Vi aspetta.



Inseriamo una parte del programma Lavoro proposta dalla nostra Lista:

NON C’E’ MONTAGNA SENZA LAVORO


SìAmo Lavoro – vedrà come principio di governo la sensibilità verso le fasce più deboli della popolazione e la dignità del lavoro per le persone che vi abitano. SìAmo Asiago dovrà avviare azioni amministrative al fine di sviluppare progetti che creino occupazione. La situazione di Asiago e dell’Altopiano è molto grave: le testimonianze tangibili si osservano nei 1100 curricula vitae presentati per pochi posti di lavoro all’ospedale di Mezzaselva “NIREM”.
Le iniziative poste in essere dall’Amministrazione uscente sono state scarse e disaggregate. Nuove proposte e casi di studio per la montagna non sono stati sviluppati e perseguiti. La montagna ha la difficoltà di vivere lontana da imprese ed altre produzioni che danno occupazione ed i nostri giovani sono costretti ad “emigrare”.
Le nuove tecnologie diventano, quindi molto importanti, così i nuovi mestieri, quali le fabbriche del futuro e le Start-upSìAmo StartUp può essere il nuovo futuro la nuova rivoluzione dei mestieri sull’Altopiano per i nostri giovani. Un esempio per tutti sono gli “artigiani digitali” o “maker”. SìAmo Asiago si propone di mettere il lavoro come priorità del proprio mandato. I giovani, dopo le opportune esperienze all’estero, debbono avere la possibilità di vivere del proprio lavoro sull’Altopiano, ovvero avere gli strumenti adatti per lo sviluppo di questi nuovi lavori.
L’Amministrazione ha tutti gli strumenti per mostrare le direzioni sui nuovi mestieri e professioni, SìAmo Asiago porrà in essere convegni e sportelli del lavoro e nuove attività per avviare le nuove imprese.
Il coordinamento con Enti territoriali maggiori (Provincia, Regione, Stato ed Europa) potrà dare alla Città di Asiago nuovi spunti solo attraverso il coordinamento con gli altri Comuni, con l’Unione Montana ed il Consorzio Turistico.

Ps: il resto del programma, con tutte le iniziative sul lavoro, si possono trovare nel Programma di Mandato Depositato