
Il
nome Ave, si sostiene, deriva dall’antico alto tedesco ‘Auwe’ (‘prato’ o
‘praterie’) e sta ad indicare i prati dolcemente declivi a sud del torrente
Ghelpach (fonte: Dionigi Rizzolo, Asiago e le sue contrade).
Giunti
ai piedi del Pèrghele (montagnola), lungo la strada comunale “del Folo” che
porta agli Scogli di Ave, si trova la pozza
Sciolava (etimologia: sea, zéa, ossia lago).

La
strada comunale, di risalente costruzione, funge da argine di contenimento.
Le
particolarità della pozza e il meteo bizzarro fanno sì che le dimensioni siano
fortemente variabili.
Gli
straripamenti di acqua non sono così infrequenti.

Inoltre,
vi era un evidente e serio problema di
sicurezza: mancava del tutto una
staccionata o ringhiera di protezione, contro possibili cadute in acqua dal soprastante
ciglio della strada comunale.
Recentemente,
la pozza è stata ripulita a dovere e messa in sicurezza con l’infissione di una
lunga staccionata in legno su tre lati.
Dopo
l’oblio, finalmente la rinascita!
Dalla
prossima primavera la pozza potrà essere ripopolata da fauna e flora, che ormai
l’avevano abbandonata perché divenuta inospitale.


Auspichiamo che siano sempre di più le persone che, estasiate dallo stupendo ambiente in cui viviamo, vi lascino visibili segni di riconoscenza, i quali sono chiaramente destinati a vantaggio di tutti.