“SìAmo Asiago – Insieme per l’Altopiano”
Capogruppo:
Monica Dalle Ave
Asiago, 16 marzo
2018
LETTERA
APERTA
Inviata alle Presidenze delle Scuole di Infanzia, dell'Istituto Comprensivo Statale ed al Sindaco del Comune di Asiago.
Inviata alle Presidenze delle Scuole di Infanzia, dell'Istituto Comprensivo Statale ed al Sindaco del Comune di Asiago.
Oggetto: SICUREZZA NELLE SCUOLE - PARCHEGGIO TRA VIALE DELLA VITTORIA E VIA
MONSIGNOR BORTOLI
Con questa nostra,
poniamo all’attenzione Vostra il problema della sicurezza nelle scuole e, in
particolare, dell’ingresso degli asili “Regina Margherita” e “Beata Giovanna”
di Asiago.
Vedere passare di
fronte all’ingresso dell’asilo “Regina Margherita”, ogni sorta di automezzo
pesante quali trattori con rimorchio, autotreni o autoarticolati di mole
considerevole in termini assoluti, fa drizzare i capelli e pensare al peggio.
La Via Matteotti,
lungo il tratto di percorrenza in questione, espleta, a tutti gli effetti, le funzioni
di inadeguata e pericolosa circonvallazione in pieno centro cittadino; non
presenta alcuna limitazione di transito ai suddetti automezzi pesanti; detta
via è anche l’unico accesso alla vicina pesa pubblica.
Ciò premesso, la scrivente
Lista civica “SìAmo Asiago – Insieme per l’Altopiano” ritiene che evidenti quanto
urgenti ragioni di sicurezza suggerirebbero di spostare l’ingresso principale
della scuola dell’infanzia “Regina Margherita” sulla facciata sud dell’edificio,
lungo Viale della Vittoria, dove già esiste una porta (in verità sono due) che
dà sul cortile dell’asilo.
Il nuovo ingresso
potrebbe sfociare sul Viale della Vittoria oppure verso l’area di parcheggio
esistente sul lato della scuola elementare “Monte Ortigara”, per mezzo di un ponticello
sul torrente Ghelpach.
Tali soluzioni -
in particolare la seconda - renderebbero tra l’altro maggiormente utile e
strategica l’area di parcheggio esistente.
L’accesso dal parcheggio delle scuole elementari consentirebbe di avere un ingresso protetto e defilato anche al contermine asilo “Beata Giovanna”, che soffre di analoghe problematiche legate alla ormai poco razionale dislocazione dello storico ingresso su Via Monsignor Bortoli, strada stretta e congestionata di autoveicoli, anche per il carico derivante dalle scuole medie ed elementari.
Grado di intasamento dell'incrocio a pochi metri dall'Asilo |
In definitiva,
riteniamo che il parcheggio esistente tra Viale della Vittoria e Via Monsignor
Bortoli, che attualmente permette la sosta di ben 50 (cinquanta) autovetture
circa (in base al numero degli stalli segnati, sia pur poco visibili e
nonostante la presenza di un press-container ed altri contenitori di immondizia
che sottraggono ulteriori piazzole), sia un reale servizio per tutto il polo
scolastico, ulteriormente concentratosi con la chiusura dell’Istituto “Farina”.
La soppressione del
parcheggio esistente avrebbe sicura e palpabile incidenza negativa
sull'equilibrio del sistema viabilistico di quel settore, andando a congestionare ulteriormente le vie
adiacenti, oltre a togliere e negare - per sempre - una reale possibilità di
soluzione al problema della sicurezza degli asili.
Il progettato
parchetto/orto/giardino è senz'altro apprezzabile nella sua idea, così come è
apprezzabile il contributo tecnico fornito da quei genitori che se ne sono
fatti carico.
Tuttavia, una
comparazione delle due diverse destinazioni (parcheggio e parchetto) lascia
intravvedere, alla luce di tutto quanto sopra espresso, che la nostra proposta antepone
sostanziali priorità.
La situazione di
questo plesso scolastico non è certo paragonabile a quella di una metropoli
nella quale vi è seria difficoltà a raggiungere ampie aree verdi. Esistono poi
le visite didattiche.
Le scuole dell’infanzia
citate posseggono già ampi spazi esterni di gioco, mentre la scuola elementare “Monte
Ortigara” possiede altri spazi cementificati che potrebbero essere convertiti a
verde.
Aggiungiamo che il
parchetto/orto/giardino richiederebbe una manutenzione e custodia costanti nel
tempo, anche nella lunga pausa estiva, che dubitiamo possano essere garantite,
soprattutto per ragioni logistiche e di costi.
Nel contesto vanno
considerate le condizioni del torrente Ghelpach, soprattutto dal punto di vista
igienico-sanitario.
Confidiamo che la
presente possa essere di stimolo per un approfondimento delle problematiche sollevate
e per la loro migliore soluzione.
Distinti saluti.
SìAmo
Asiago – Insieme per l’Altopiano
Monica
Dalle Ave
Scuola elementare e sicurezza - Articolo Giornale Altopiano 7 aprile 2018 - Siamo Asiago |
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