venerdì 30 settembre 2016

EMENDAMENTO FARINA-STRADA SASSO: ...... IO NON MI DOCUMENTO???


Mi riferisco all'ultimo numero del giornale dell’altopiano in cui il Sindaco dice “……….spiace constatare che la Consigliera Dalle Ave, oltre a non essere stata presente in Consiglio Comunale di approvazione al bilancio, quello stesso in cui aveva presentato l’emendamento al bilancio, non si sia documentata in merito ai deliberativi della giunta e del Consiglio…..”

Anche se non amo le polemiche e credo che i nostri cittadini abbiano pensieri più importanti di cui occuparsi, ciò non toglie che merita comunque controbattere tali affermazioni non corrette che mi riguardano, per giusta chiarezza d’informazione.

1) Innanzitutto l’Emendamento in oggetto è stato comunque presentato e discusso pochi giorni prima del Consiglio nella sua sede che è la Commissione Bilancio, purtroppo un’influenza improvvisa (comunicata e giustificata!) mi ha costretto a letto successivamente, ciò non toglie che poteva essere comunque preso in considerazione avanzando delle controproposte che nessuno si è premunito di fare; sia per ciò che concerne la scuola che per la strada della frazione la Sasso!

2) Non mi spiego come mai le cifre in campagna elettorale erano alte per sottolineare un risparmio dovuto alla chiusura dell’Istituto, ora si sono abbassate visto che si tratta di devolvere del denaro. Qui faccio riferimento a Verbali di Deliberazione di Giunta (cito ad esempio il N.9 del 25/01/2011 allegato) in cui l’impegno devoluto all’Istituto Farina era di 29.700,00 euro e non di soli 23.700 a cui si fa riferimento per l’anno 2014. Oltre a ciò, su dichiarazioni del Dirigente scolastico il contributo negli anni precedenti arrivava fino a 42.000 euro (Vd.GdV 01/07/2014 di cui allego in copia).

 Sottolineo tutto ciò per dimostrare che mi sono sempre tenuta informata, al contrario di ciò che ha dichiarato il Sindaco e la lettera (di cui posseggo copia) in cui le Suore Maestre di Santa Dorotea dicevano di non poter soddisfare più l’aspettativa Comunale, riguardava la sola indisponibilità alla presenza religiosa presso la scuola statale.


Spero, ad ogni modo, che il convitto nato quest’anno in questa struttura abbia ricreato un ambiente di riferimento studentesco, ridando nuova vita a questo Istituto che meritava non venisse abbandonato.

Concludo dicendo che il vero problema è che la maggioranza vorrebbe l'approvazione  delle minoranze nelle proprie proposte, al contrario, se si tratta di appoggiare idee della minoranza non le prende proprio in considerazione.










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