martedì 7 novembre 2017

Monica Dalle Ave esce dal Gruppo Promotore Marchio d'Area Sette Comuni

COMUNICATO STAMPA





Monica Dalle Ave esce dal Gruppo promotore Marchio d’Area 7 Comuni. Vi alleghiamo di seguito la sua dichiarazione:

“Credo che il Progetto avviato dal Gruppo Promotore Marchio d’Area 7 Comuni rappresenti una strategia di destinazione turistica importante e necessaria. Se ben pianificato, risulterà lungimirante per ciò che concerne la cura, la promozione e la valorizzazione di tutto il territorio dell’Altopiano dei Settecomuni, con l’importante riflesso positivo nei vari settori lavorativi (agroalimentare, artigianale, commerciale, industriale, alberghiero, storico paesaggistico,…). Al di là di ogni critica più o meno valida, ritengo indispensabile la concertazione degli 8 Comuni, nonostante la diatriba più importante si sia scatenata sul nome che avrà il Marchio, e non su tutto l’importante processo annesso. Se al tavolo tecnico siederanno esperti di marketing, con una visione strategica di identità condivisa, il logo che ci valorizzerà sul mercato non rappresenterà più il problema principale. Oltre alla loro presenza, è indispensabile, che al suddetto tavolo, siedano, in maggior rappresentanza, i privati economicamente coinvolti (commercianti, albergatori, b&b, ristoratori, artigiani, guide turistiche…).  Il ruolo delle parti politiche dovrebbe essere, principalmente, quello di fungere da collante con il fine indispensabile del bene collettivo.
Il motivo del mio ritiro dal gruppo MA7C è dovuto soprattutto al fatto che i toni percepiti da più parti siano sempre troppo alti e polemici. Asiago è il mio Paese, a cui sono legata particolarmente e, come dato di fatto, è il centro dell’Altopiano dei Sette Comuni, sia per potenzialità che per numero di abitanti; questo per evidenziare l’importanza di partecipazione rispetto al progetto MA in quanto, si voglia o no, Asiago funge spesso da motore trainante per l’intero territorio. Spero, al contempo, esso sia in grado di unirsi e concertarsi con tutti gli Otto Comuni senza supremazia, ponendosi in maniera propositiva e sinergica; d’altro canto mi auguro che, gli Otto Comuni, siano in grado di fare lo stesso sforzo sempre mirando al benessere dell’intera comunità.

Lascio il campo agli esperti del settore e a chi ha, parallelamente a questo, avviato un nuovo percorso! Auguro a tutti loro buon lavoro, auspicando il raggiungimento degli obbiettivi preposti. “

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