Dopo la fruttuosa segnalazione relativa alle
inefficienze del servizio di raccolta rifiuti sulla strada che
conduce alla Contrada Zocchi, riportiamo la denuncia, pervenutaci da
alcuni cittadini, in merito alla, pressoché analoga, situazione in
cui versa il centro raccolta rifiuti collocato all'entrata della Casa
di Riposo di Asiago (ex Caserma Riva), sperando di ottenere il
medesimo risultato.
Anche in questo caso, è necessaria una premessa in
merito all'inciviltà di chi si ostina a non voler rispettare le
poche, semplici, regole della raccolta differenziata e, ancor prima,
della buona educazione. Tuttavia, paradossale è che anche coloro (e
fortunatamente sono la maggior parte) che siano dotati di senso
civico si trovino costretti, loro malgrado, a dovervi trasgredire,
per l'impossibilità fisica di raggiungere i cassonetti portarifiuti.
Infatti, questo è ciò che accade a chi tenti di
raggiungere l'isola ecologica in questione: la sporcizia e le enormi
pozze d'acqua che si creano sul piazzale, non asfaltato, dopo ogni
acquazzone (fenomeno, quest'anno, tutt'altro che infrequente …)
rendono inaccessibili i bidoni, con l'ovvia conseguenza che
l'immondizia viene lasciata per terra o conferita nell'unico
cassonetto raggiungibile, vale a dire quello destinato al rifiuto
secco non riciclabile.
Un nuovo appello, dunque, a chi di dovere, onde
verificare, da un lato, l'efficienza del servizio di raccolta rifiuti
e, dall'altro, la possibilità di una collocazione più adeguata dei
bidoni, possibilmente in un'area asfaltata, così che non si abbiano
più a verificare episodi di questo tipo e i cittadini siano messi
nelle condizioni di separare i rifiuti, contribuendo alla
salvaguardia dell'ambiente e del nostro territorio.
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