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Asiago. Pare di essere tornati indietro di
diversi secoli, ai tempi della Federazione dei Sette Comuni.
All’epoca
era la città di Vicenza, storicamente e per lunghi secoli ostile ai “Cimbri dei Sette Comuni”, a voler
mettere la parola fine ai “privilegi”
degli antichi abitatori. Ora è la convenzione tra la società SCT, dalle lande di Savona, e l’attuale
Amministrazione comunale a voler
togliere ai residenti il privilegio, per tanti anni loro riconosciuto, di sostare
gratuitamente con le auto all’interno delle piazzole “strisce blu” del centro
cittadino.
Veniamo al
dunque.
Da alcuni
giorni, con il nuovo anno, sono state installate le nuove macchinette SCT
che rilasciano i ticket per la sosta delle autovetture sulle strisce blu.
L’inaspettata
sorpresa giunge SUBITO DOPO (a
lavori ancora da iniziare) che SCT si è aggiudicata la costruzione e
gestione del parcheggio interrato di Via Trento Trieste, niente meno
che per i prossimi 30 anni.
Il vero
problema non sta nella complessità dell’uso delle nuove macchinette per
l’emissione del biglietto per i residenti (la procedura per l’emissione del
biglietto a pagamento, per contro, è
intuitiva e semplice, basta inserire le monete…!), ma sta, invece, nel fatto
che, per ogni singola targa digitata, viene emesso un unico biglietto
di sosta gratuita nell’arco della giornata.
Le
macchinette sono tutte collegate in
circuito in “cloud”, per cui l’emissione di ulteriori biglietti gratuiti presso
altre colonnine è preclusa in assoluto (anche se si vuole sostare in altre zone
del paese). Al digitare la stessa targa,
gli utenti verranno avvertiti sullo schermo che il Bonus è già stato usufruito.
Nonostante
il regolamento lo prevedesse, non era
comunque cosa nota ai cittadini asiaghesi che tale beneficio fosse limitato ad
una sola fruizione giornaliera, non ripetibile nemmeno in altre zone del paese.
Dopo la
prima fruizione gratuita, non vi è altra strada che quella di pagare per le
ulteriori soste che si volessero effettuare nell’arco della giornata.
Non
nascondiamo, ad ogni modo, che il sistema precedente si prestava ad abusi.
Ma così proprio non va…!
La novità
non trova spiegazioni in punto di organizzazione/gestione del traffico (il
centro cittadino, diversamente da altre zone, ha condizioni di traffico fluido
e non particolarmente critico nemmeno in alta stagione), bensì solo nell’intento prettamente lucrativo. Insomma,
come scrivevamo a proposito del parcheggio interrato di Via Trento e Trieste convenzionato
con SCT “ … 30.000 euro di minor introito annuo per trent’anni andranno ad
aggravare un bilancio comunale…”; per caso, non sarà che i nuovi “dazi” da parcometro sostenuti dai cittadini asiaghesi finiscano
col finanziare proprio il parcheggio
interrato?!?
Tali fatti
stanno a dimostrare che SCT, con l’aggiudicazione della costruzione del
parcheggio interrato di Via Trento Trieste, ha assunto una posizione di pieno potere per 30 anni.
Il nodo di
questa scelta avventata e vincolante che la
lista “SìAmo Asiago - Insieme per l’Altopiano” ha più volte cercato di ostacolare, è
arrivato al pettine.
Cari
concittadini, ora tocca a voi: fatevi sentire…
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